Rappresenta l’infanzia di molti di noi, se la conservi ancora sei fortunato: oggi vale davvero tanto

Questo oggetto cult degli anni ’90 rappresenta il simbolo dell’infanzia per molti di noi, se lo hai conservato oggi possiedi un tesoro.

Gli anni dell’infanzia sono certamente quelli più felici, quelli in cui l’unica “preoccupazione” è come impiegare il proprio tempo in attività ludiche e divertenti. Ciascuno di noi ha avuto i propri giocattoli preferiti ed ha sviluppato un particolare legame con uno di essi.

Oggetto misterioso della nostra infanzia che vale una fortuna
Tutti noi ci abbiamo giocato da bambini, oggi questo oggetto vale una fortuna – testandtell.it

Il legame per alcuni di noi è talmente forte che anche dopo aver superato l’età infantile si sceglie di conservare quelli che erano i giocattoli o i passatempi preferiti. La ratio dietro questa decisione è quella di mantenere un memento di quei giorni felici, ma inevitabilmente con il passare degli anni questi oggetti finiscono per essere nient’altro che un esubero in un garage o in una soffitta.

Capita così, che a distanza di anni si torni nel garage o nella soffitta e si decida di eliminare quell’esubero che ci ha regalato tanta gioia in passato. O almeno per la maggior parte delle persone è così, ma ci sono anche quelle che non effettuano mai questa “pulizia” ed in alcuni casi il loro attaccamento agli oggetti dell’infanzia potrebbe rivelarsi decisamente remunerativo.

Sì perché il mercato del collezionismo è in espansione e ci sono tantissimi cacciatori di cimeli disposti a pagare cifre elevate per assicurarsi oggetti che sono divenuti di culto e  fanno parte del passato di un’intera generazione di persone e di conseguenza della società stessa.

Se possedete ancora questo oggetto, potreste avere a casa un tesoretto

Questo è sicuramente il caso dell’oggetto di cui vi parliamo oggi, un dispositivo elettronico che ha cambiato la storia e che ha avvicinato al mondo del videogame milioni di bambini che fino a quel momento non sapevano nemmeno che cosa fosse. Stiamo parlando della prima Playstation.

Questo oggetto dell'infanzia vale una fortuna
La prima playstation, se perfettamente conservata, può valere un bel gruzzolo – testandtell.it

Il mercato videoludico ha un’origine piuttosto recente. I primi videogame sono stati creati negli anni ’70 (anche se il primissimo risale al decennio precedente) ed è solo negli anni ’80 che questa forma di intrattenimento è diventata di moda tra giovani e giovanissimi. In quel decennio si trattava di un’attività sociale, visto che ci si riuniva nelle sale giochi con gli amici, ma è stato anche il periodo in cui la Nintendo ha fatto diventare di moda il videogame casalingo.

Sebbene gli anni ’80 siano considerati generalmente come la golden age videoludica, in verità è negli anni ’90 che i videogiochi sono diventati realmente popolari. Gran parte del merito è da attribuire alla prima Playstation, console sulla quale sono nati alcuni dei brand più importanti del settore, ma soprattutto la prima in assoluto a sfondare il tetto dei 100 milioni di console vendute.

Quanto vale la prima playstation?

Il numero importante di dispositivi immessi sul mercato è un fattore che abbassa di certo il valore di quelle console – visto che se ne trovano diverse – ma ci sono da considerare altri fattori come lo stato di conservazione, edizioni limitate e l’utilizzo fatto. Possedere una PS1 dev kit (versione prodotta in numeri ristretti per sviluppatori e studenti universitari, il cui nome in codice era “Net Yaroze”) ancora scatolata potrebbe far guadagnare al possessore la bellezza di 1.500 euro.

Una cifra sicuramente importante che corrisponde al doppio del valore di mercato che aveva quando è stata rilasciata. Ciò significa che chi possiede un simile cimelio può decidere di venderla e ottenere un buon guadagno oppure tenerla e attendere che il valore salga ulteriormente nei prossimi anni.

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